Biografia di Anna Castelli Ferrieri
Nascita e formazione
Nata a Milano il 6 agosto 1918, Anna Castelli Ferrieri si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1942, con una tesi sulla Galleria Vittorio Emanuele II. Durante la Seconda guerra mondiale, lascia Milano con il marito Giulio Castelli, ingegnere chimico.
Carriera
Tornata a Milano nel 1946, fonda il suo studio di architettura. In collaborazione con l'architetto Ignazio Gardella, progetta edifici e progetti urbanistici. Inoltre, diventa caporedattore della rivista di architettura Casabella Costruzioni e corrispondente italiana della rivista britannica Architectural Design. Negli anni Ottanta è diventata docente di Disegno Industriale al Politecnico di Milano ed è stata coinvolta in diversi progetti urbanistici, tra cui Milano, Torino e Genova.
Innovazione
Nel 1949, insieme a Giulio Castelli, fonda Kartell, azienda pioniera nell'uso della plastica per la produzione di mobili. Questa mossa si è rivelata rivoluzionaria, introducendo materiali innovativi nel design di interni e mobili. Ne è stata direttore artistico fino al 1987. Nel corso della sua carriera, Anna Castelli Ferrieri ha vinto due Compassi d'Oro, per la sedia impilabile “4870” e per le posate “Hannah” realizzate per Sambonet.
Eredità
L'eredità di Anna Castelli Ferrieri è all'insegna dell'innovazione e dell'ispirazione, avendo lasciato un segno indelebile nei campi dell'architettura e del design con il suo approccio lungimirante e la sua dedizione al miglioramento della vita quotidiana attraverso il design.